Scrittura e improvvisazione
Questo esercizio ci aiuta nel campo del non verbale. Facciamolo e stimoleremo la nostra capacità di descrivere le scene che si svolgono davanti ai nostri occhi tutti i giorni.
Questo esercizio ci aiuta nel campo del non verbale. Facciamolo e stimoleremo la nostra capacità di descrivere le scene che si svolgono davanti ai nostri occhi tutti i giorni.
A tutti sarà capitato di entrare in una libreria, li ci sono le sensazioni del lettore . La mia libreria – mi avvolge di caldo buono – Gli scaffali mi aiutano a consultare tra le novità li mi sento in una grande casa c’è l’odore del libro come io lo definisco, le persone li si incontrano si fermano a fare una chiacchierata magari guardando la, ove prima c’era il bar per quel caffè che ristorava gli animi forse il bar ha aiutato molte persone a conoscersi chissà Provate ad entrare in libreria e sentite le vostre sensazioni
Ma che brave le persone che mi seguono! Si accorgono degli esercizi prima ancora che le informiamo tramite e-mail 🙂
Si va in scena, io e i miei compagni camminiamo a grandi falcate sul palcoscenico e agitiamo le braccia per salutare. Il resto della band prende posto dietro alla batteria e alle casse dei bassi.Ho un costume bizzarro ma non mi importa delle critiche, so di essere eccentrico e mi sta bene così.Le luci dei riflettori mi accecano e i fumogeni iniziano a sparare fumo inondando l’intero palco. Quando la nebbia di fumo si dirada, avvicino la bocca all’asta del microfono e inizio ad intonare uno dei primi successi dei Queen:”Love of my life”. Inaspettamente, il pubblico canta insieme a me. Hanno le braccia rivolte verso l’alto e le muovono a destra e a sinistra mettendo bene in mostra degli accendini accesi. Smetto di cantare, appoggio una mano sull’orecchio e tendo l’udito verso la loro direzione. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dall’emozione di questo concerto.
Meredith dette un lungo sguardo a tutta la sala operatoria. Di fronte a se aveva Miranda Bailey, pronta a sostenerla come tante volte aveva fatto, pur dando sempre l’impressione di essere la severa “nazista” capo degli specializzandi del Grey+Sloan Memorial.
Accanto aveva Jo Wilson, bella e vivace, ma anche sveglia e intuitiva.
Una semplice appendicectomia, doveva fare solo quello, anzi, poteva fare solo quello per ora, da che era stata di nuovo autorizzata ad operare. D’altro canto se ne era andata, era sparita per un anno ed era tornata con la sua ultima figlia in braccio, l’ultimo dono di Derek Shepherd.
Derek era morto e lei doveva ricominciare, la Wilson avrebbe potuto effettuare quell’intervento da sola, ormai ne era perfettamente in grado, ma non importava, in quel momento non le importava di nulla.
Prese saldamente il bisturi 21 in mano e praticò un incisione netta e precisa, alzò la testa e sorrise a Miranda
“Oggi é un buon giorno per salvare delle vite!”, questa era la frase preferita di Derek.
Derek era morto, lei sarebbe andata avanti!
Liberamente tratto da “grey’s Anatomy
Ottima idea quella di usare Grey’s Anatomy, Simona!
grazie mille
Ti osservo e mentre per te ho il valore di un ectoplasma non ho in mente nulla che possa rendermi reale del resto ci sono abituata vuoi per timidezza vuoi per stile di vita non amo apparire nè tessere nessun tipo di trama particolare vado avanti a tastoni.Nessuno mi ha mai regalato nulla nè insegnato niente tutto quello che sò l’ho imparato sul campo: come quando si va in guerra fa pure tutte le esercitazioni che vuoi la realtà ha sempre altri risvolti,un retrogusto amaro e non ci si fa niente però se vogliamo spostare il baricentro da un dato empirico a un dato pratico tutte le mattine mi alzo e vado a lavorare e dopo che mi hanno rubato la bici vado a prendere l’autobus a piedi alle 7:45 per essere alle 7:30 in ufficio.
Stamattina alla faccia della banalità mi sono trovata a camminare nel parcheggio delle corriere sopra un enorme fallo disegnato per terra su cui capeggiava una svastica, non ho avuto paura come al mio solito, solo mi sembrava di essere una pedina degli scacchi nelle mani del destino.I ragazzini chissà che volevano dire però noi grandi diciamocelo in coscienza in cambio del loro entusiasmo e della loro gioventù quanto e quando siamo veri come loro? Siamo grandi e più persi o forse abbiamo solo perso il significato dell’ amore.
Hi, very nice website, cheers!
——————————————————
Need cheap and reliable hosting? Our shared plans start at $10 for an year and VPS plans for $6/Mo.
——————————————————
Check here: https://www.good-webhosting.com/